Ieri a Bologna, durante la lunga giornata di lotta contro il comizio reazionario di Salvini e soci, sono stati arrestati due compagni di Venezia, dopo aver reagito ad un controllo di polizia mentre si recavano al concentramento di Stalingrado.
Una piccola ma rumorosa presenza di amici e solidali, in serata, ha salutato i ragazzi facendosi sentire all’esterno della questura, subito braccata e spinta ad andarsene dalle provocazioni della Digos e dal sopraggiungere di un plotone di celere.
Dopo una notte in questura, sono stati processati per direttissima con l’accusa di resistenza e lesioni. L’udienza è stata rinviata al 23 novembre e nel frattempo sono stati rilasciati a piede libero.
Cogliamo l’occasione per esprimere la nostra vicinanza e solidarietà anche all’altro compagno fermato nella giornata di ieri!
Con la gioia per aver subito potuto riabbracciare i nostri compagni, ci si vede alla prossima!