Padova, 18 febbraio 2016.
4 arresti domiciliari, 2 divieti di dimora, 5 obblighi di firma.
Una sede del Comitato di Lotta per la Casa messa sotto sequestro e chiusa da lamiere.
Chiamano “associazione a delinquere” ciò che più li spaventa: il fatto che qualcuno si organizzi per soddisfare i propri bisogni. Insieme, senza di loro, contro di loro.
Solidali con chi mette la propria vita in gioco per resistere a uno sfratto, per occupare una casa.
Complici con chi, nei quartieri, nelle strade, nelle case occupate fa sbocciare possibilità rivoluzionarie.
Al fianco dei compagni e delle compagne inquisiti.
Cic, Maria, Richi, Redi liberi subito!
Qui scaricabile trovate il manifesto di solidarietà di cui sopra