Daily Archives: 23 Febbraio 2016

Anche tra i monti

“Nuove carceri, trasferimenti, fogli di via?Portare la lotta ovunque!”

Una presenza molto calda e partecipata sotto le mura del Baldenich, quella di sabato 20 febbraio. Una presenza che ha cercato di seguire e riallacciare i fili delle lotte degli ultimi mesi nelle carceri della regione. La vicinanza tra la strada e le celle permette di comunicare bene: dopo un’oretta di “riscaldamento” la risposta da dentro si fa sentire forte e rabbiosa. Vengono salutati i numerosi trasferiti da Santa Maria Maggiore e ricordato come questo carcere, oltre a fungere da “serbatoio” per mitigare i problemi si sovraffollamento di altre strutture, sia l’unico in zona ad avere una sezione dedicata alle persone transgender e un reparto psichiatrico (dove sono stati recentemente smistati alcuni dei reclusi dell’ex Opg di Castiglione delle Stiviere).

Tra i vari interventi che hanno intervallato i gruppi hip-hop provenienti da tutto il Veneto, particolarmente significativo quello che ha ricordato Mirko, ragazzo morto suicida tra le mura del penitenziario bellunese nel 2010.

Tra cori, fumogeni e improvvisate arrampicate sulla rete del campo antistante le mura si conclude una giornata importante per gli eventi e le prospettive che l’hanno motivata: riuscire a mantenere una continuità tra i momenti di protesta tra le mura e la quotidianità, tra la corrispondenza e una presenza tangibile fuori le mura.

Nel frattempo l’inaugurazione del nuovo carcere di Rovigo è stata fissata per il prossimo lunedì.

Qui di seguito riportiamo (dal Corriere delle Alpi) alcune statistiche sul carcere Baldenich uscite il giorno successivo al presidio:

I numeri di Baldenich. Nella struttura cittadina, l’unica del Veneto ad avere una sezione psichiatrica e una riservata ai transessuali, le cifre sono in controtendenza, rispetto alle altre case circondariali regionali. La capienza regolamentare è di 89, mentre quella tollerabile arriva a 134. Le presenze medie nel periodo monitorato dal primo luglio 2014 al 30 giugno dell’anno scorso sono state 78. Infine le presenze registrate al 30 giugno dell’anno scorso sono state 67.

Le statistiche più allarmanti sono quelle che si chiamano eventi critici: nel periodo

 tra il primo luglio 2014 e il 30 giugno dell’anno scorso, non ci sono stati suicidi, ma in sei ci hanno provato, come a Padova e più che nelle altre carceri e gli atti di autolesionismo sono stati 37. I numeri sono stati diffusi il giorno dell’inaugurazione dell’anno giudiziario.
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