Ritorno a Belluno

Settembre 2010. Mirco, detenuto da circa due anni nel carcere di Baldenich, muore a tre mesi dalla data di scarcerazione. Le circostanze precise riguardanti la sua morte non verranno mai chiarite del tutto, come quelle di tanti altri ragazzi entrati e mai più usciti dalle mura delle carceri italiane. Grazie alla determinazione di amici e familiari la vicenda di Mirco non viene però dimenticata: il suo nome si trasforma in un grido di libertà, la sua storia diviene patrimonio comune di chi pensa che il carcere non possa mai essere la soluzione.

Febbraio 2016. A seguito dell’ennesima prepotenza delle guardie i detenuti del carcere di Belluno danno il via alla rivolta. Vengono allagate le sezioni, divelti gli arredi, scoppiano violenti scontri con la polizia. La situazione ritorna tranquilla solo dopo molte ore, a notte inoltrata. Nei giorni successivi, nel tentativo di spezzare i legami di solidarietà instaurati, molti ragazzi vengono trasferiti in altri penitenziari della regione, qualcuno persino in Piemonte e in Sardegna.

Il 13 aprile prossimo Mirco avrebbe compiuto 33 anni. Vogliamo ricordarlo con una giornata di solidarietà a tutti i detenuti del carcere di Belluno. Per non scordare la sua storia, per non lasciare solo chi continua a ribellarsi contro quelle stesse mura assassine.

MERCOLEDì 13 APRILE, DALLE ORE 15 IN VIA SAN GIUSEPPE. PRESIDIO CON MUSICA E MICROFONO APERTO.

Sulla vicenda di Mirco rimandiamo a un dossier scritto all’epoca dei fatti, completo di testimonianze e articoli di giornale. Lo trovate qui : Dossier Mirco.

non scordo mirco


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