Sorveglianza Speciale

Ieri mattina, 9 giugno, la polizia anticrimine ha bussato alle porte di una casa nel quartiere S.Marta, per notificare a un compagno una richiesta di sorveglianza speciale  per due anni.

Un plico di  16 pagine che, oltre a citare gli ultimi episodi relativi al sostegno alle mobilitazioni dei detenuti, prende in esame praticamente l’intera vita dell’interessato, mettendo in mezzo anche tutta una serie di fatti non penalmente rilevanti ma che, secondo la Questura, possiedono un alto “valore sintomatico” per delineare la pericolosità sociale del soggetto. Come l’aver frequentato lo stadio o il fatto di essere stato più volte identificato in Val di Susa e in altri contesti di lotta.

La sorveglianza è inoltre aggravata dalla richiesta dell’obbligo di soggiorno nel comune di Venezia per due anni, motivato dal fatto che “una totale libertà di movimento, in assenza di un lavoro fisso, porta con tutta evidenza alla prosecuzione di comportamenti illeciti”. Per condire il tutto con ulteriore cupezza l’udienza che deciderà in merito alla richiesta è stato fissata nell’Aula Bunker di Mestre, giovedì 30 giugno prossimo.

Seguiranno aggiornamenti sul da farsi.

Sorveglianza_speciale_1987

 


Comments are disabled.